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Nuova stangata sui farmaci: chi acquista di notte paga il doppio.
12/12/2017
Comprare medicinali dopo l'orario di chiusura serale della farmacia costa,7,50 euro, contro i 3,87 euro che era la tariffa precedente. Aumenti fino 10 euro in piccoli comuni
La novità è prevista dal decreto ministeriale del 22 settembre, pubblicato in gazzetta ed in vigore dal 9 novembre.
Il documento siglato dal ministro Beatrice Lorenzin , è un atto ingiusto che specula sulle necessità dei cittadini.
Chi si reca in farmacia in orari notturni non lo fa per evitare la luce del sole,ma evidentemente per stato di necessità e non può essere ulteriormente penalizzato ,a costoro non dovrebbe essere chiesto nemmeno 1 euro di sovrapprezzo, considerato che le farmacie svolgono un servizio obbligatorio e dovuto.
Ecco le nuove regole shock per comprare i farmaci durante la notte
(Regioni.it 3285 - 11/12/2017) Aumenta il supplemento per l’acquisto dei farmaci di notte. Lo rende noto la Federfarma. In particolare si tratta delle tariffe per l'acquisto nelle farmacie in orario notturno: il supplemento passa da 3,87 euro a 7,50. La novità è prevista dal decreto ministeriale del 22 settembre, pubblicato in gazzetta ufficiale ed in vigore dal 9 novembre.
Il supplemento è di 10 euro per le farmacie rurali sussidiate (comuni con meno di 3mila abitanti).
Per le farmacie urbane e rurali non sussidiate (nei comuni con meno di 5mila abitanti), per le “dispensazioni di medicinali durante il servizio di turno notturno a battenti chiusi o a chiamata - informa Federfarma – è prevista l'applicazione di un diritto addizionale pari a euro 7,50”.
Durante il turno notturno a battenti chiusi, precisa Federfarma, “il suddetto importo addizionale non è dovuto dal cittadino ed è a carico del Servizio sanitario nazionale Ssn per le prescrizioni in regime di Ssn rilasciate dalla guardia medica o per le ricette Ssn sulle quali il medico abbia precisato il carattere di urgenza”.
Il decreto che modifica la Tariffa nazionale regola anche la remunerazione delle preparazioni galeniche, cioè dei medicinali che il farmacista prepara direttamente per particolari esigenze del paziente su prescrizione del medico: "era ormai insufficiente a remunerare – spiega Federfarma - l'atto professionale del farmacista.
Il nuovo testo è importante - spiega sempre Federfarma - "non solo perché adegua il prezzo delle materie prime a quello di mercato, ma perché riconosce economicamente il valore, la complessità e la delicatezza di questo atto professionale specifico del farmacista”.
Ma ci sono delle novità anche per l’acquisto dei farmaci di giorno nei piccoli comuni, in quanto raddoppia anche il supplemento diurno se la farmacia è di turno a 'battenti chiusi'. Quindi nei piccoli comuni per i medicinali acquistati durante il servizio di turno a 'battenti chiusi', anche di giorno il cittadino dovrà pagare un supplemento pari a 4 euro, il doppio rispetto a quanto pagato sinora: “Ai sensi del decreto 22/9/2017, per le dispensazioni di medicinali durante il servizio di turno a battenti chiusi o a chiamata e' prevista l'applicazione di un diritto addizionale pari a euro 4,00 durante il turno diurno ed a euro 10,00 durante il turno notturno", afferma Federfarma in riferimento alle farmacie rurali sussidiate, in comuni con meno di 3mila abitanti. Il supplemento diurno è stato invece eliminato per le farmacie urbane in comuni con meno di 5mila abitanti. Durante il turno notturno a battenti chiusi l'importo addizionale è invece a carico del Servizio sanitario nazionale per le prescrizioni rilasciate dalla guardia medica o per le ricette Ssn con carattere di urgenza.