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Antico forno trasformato in discarica
27/11/2014
La vita degli uomini del territorio marsicano nel passato era legata principalmente alla terra e ai lavori dei campi. Un momento importante e caratteristico della vita delle persone era la preparazione del pane, secondo quelle che erano le tradizioni contadine di autoproduzione e condivisione. I forni presenti nei paesi venivano usufruiti da tutta la comunità, e a seconda delle esigenze si procedeva alle infornate. Ancora oggi si conservano antichi forni; per esempio a San Pelino, frazione del comune di Avezzano, è presente un forno risalente agli anni 30 del'900, ubicato precisamente in via IV Novembre.Questo antico forno, ricco di memoria storica per via della funzione di sostentamento che ha avuto per la comunità, soprattutto negli anni di crisi economica del dopoguerra, è oggi completamente inagibile, abbandonato, in balìa dell'incuria non solo delle istituzioni cittadine, ma anche dello scarso senso civico di una parte della popolazione, che spesso usa indebitamente il forno come discarica. Sono presenti, infatti, come si evince dalle foto, rifiuti di ogni genere: reti con relativi materassi, coperte, elettrodomestici, barattoli, lattine ecc..
Molti cittadini di San Pelino hanno segnalato lo stato di degrado dell'area in questione, in particolar modo dell'angolo di strada tra via IV Novembre e Via Poerio, per la presenza di ruderi e rifiuti di ogni genere, di animali e cattivo odore persistente, che stanno causando non pochi disagi agli abitanti della zona. Adiacente all'area in oggetto c'è, inoltre, un piccolo giardino pubblico con alberi e panchine, non più utilizzabile per via della sporcizia e dello stato di abbandono delle costruzioni confinanti.Augusto Di Bastiano, Presidente dell'associazione Centro Giuridico del Cittadino, ha denunciato più volte il degrado dell'intera area comprendente Via Ciccarelli - Via Poerio - Via IV Novembre.
"In questa zona centralissima di San Pelino abbiamo un antico forno per decenni punto di cottura dell'intero paese. La proprietà è del comune ? spiega Di Bastiano - e lo stesso vale per il giardinetto adiacente in completo stato di abbandono; l'area confinante con il giardinetto, inoltre, è sporca e pericolosa, nonché attraversata da un cavo elettrico alla portata di tutti, tanto che definirla indecente sarebbe un eufemismo, e la proprietà dovrebbe essere ancora comunale. Infine, abbiamo una casetta disabitata da tempo, anch'essa in condizioni disastrose. Caro Sindaco ? conclude Di Bastiano - perché non proviamo a riqualificare l'intera zona, mettendo a posto l'antico forno, acquistando la piccola abitazione, e con le due aree ?verdi' adiacenti creare un angolino niente male al centro del paese? Spero che gli abitanti in primis si facciano avanti! Credo che la Pro Loco locale possa farsi carico di questo progetto, per nulla esoso, anzi di alto valore culturale e sociale"- See more at: http://www.terremarsicane.it/news/san-pelino-dall%E2%80%99antico-forno-al-giardino-pubblico-un-triste-itinerario-tra-incuria-e-degrado#sthash.kd65apCb.dpuf