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Il cantautore avezzanese Paolo Capodacqua , per il Premio Ciampi Città di Livorno, con i grandi della musica leggera Italiana
15/12/2018
Riportiamo per intero il comunicato stampa degli organizzatori del premio Ciampi
Uno dei dischi più importanti di Claudio Lolli si chiama Disoccupate le strade dai sogni. E poiché Claudio Lolli è stato un amico del Premio Ciampi, abbiamo pensato di intitolare “Rioccupiamo le strade coi sogni” la ventiquattresima edizione del Premio Piero Ciampi-Città di Livorno. Perché il nostro paese, e con lui il resto del mondo, ha bisogno di sogni e di sognatori. Sognatori capaci di andare oltre il luogo comune che diventa acquiescenza, il quieto vivere che si trasforma in paura di qualunque diversità. Non aveva paura della diversità, ad esempio, Franco Basaglia che proprio 40 anni fa vide approvata la legge 180 che condusse alla chiusura dei manicomi in Italia. La realizzazione di un sogno contro il luogo comune secondo cui i ‘matti’ devono stare rinchiusi. E a Franco Basaglia saranno dedicati alcuni eventi fra musica e parola del Premio Ciampi 2018. Ci saranno poi progetti che fondono musica e teatro in cui musicisti italiani e stranieri di oltre 30 paesi saranno impegnati a dimostrare che il sogno dell’integrazione può partire anche dalla cultura. Lo stesso discorso vale per i premi legati al Ciampi, vale a dire Valigie Rosse (poesia) e l’Altrarte (pittura e arti performative), dove è sempre la ricerca dell’insolito a prevalere. Naturalmente verrà ricordato Claudio Lolli, che ci ha lasciato di recente e a cui, come detto, dobbiamo il titolo di questa edizione del Premio. Infine, sarà con noi, in ogni momento, Piero Ciampi, lui che vedeva musica, poesia e pittura come una cosa sola. Il sogno più grande di tutti.
La manifestazione prenderà avvio con un’anteprima lunedì 26 novembre (The Cage theatre) con il concerto di Motta & Les Filles De Illighadad, gruppo femminile proveniente da un piccolo villaggio del Niger e si concluderà sabato 8 dicembre con il concertone presso il Teatro Goldoni caratterizzato da sonorità multiculturali, inediti accostamenti timbrici e la presenza di alcune tra le voci più carismatiche dell’attuale panorama della musica cantautorale. A partire da Roberto Vecchioni che proprio nei giorni scorsi ha pubblicato, a distanza di cinque anni dal precedente, il suo nuovo album “L’infinito” ed al quale sarà assegnato un Premio Speciale. Ci sarà anche Teresa De Sio che, accompagnata da tre musicisti eccezionali (Sasà Flauto alle chitarre, Pasquale Angelini alla batteria e Vittorio Longobardi al basso), proporrà un set carico di ritmo, forza propulsiva, dolcezza ed energia vitale: esattamente come il “pensiero meridiano”, suo nuovo progetto. Tra i protagonisti della kermesse anche Paolo Capodacqua, lo storico chitarrista di Claudio Lolli, artista straordinario che spazia dall’interpretazione e traduzione di Georges Brassens al musicare le opere di Gianni Rodari. Capodacqua omaggerà Claudio Lolli assieme a Marco Rovelli, altro caro amico del Premio di cui fu vincitore nel 2002 con il gruppo dei Les Anarchistes. Anche il jazzista Andrea Pellegrini presenterà, assieme al conduttore della serata Paolo Pasi, un proprio omaggio all’artista bolognese.
Ospite d’onore della serata l’Orchestra Multietnica di Arezzo, formazione versatile, diretta da Enrico Fink, che da oltre 10 anni si esibisce in tutta Italia portando sulla scena il gioco dell’incontro, del dialogo e della contaminazione tra cammini e universi sonori. Ad accompagnare sul palcoscenico i circa 30 strumentisti dell’OMA – provenienti da Albania, Argentina, Bangladesh, Colombia, Costa d’Avorio, Giappone, Libano, Romania, Russia, Somalia – vi saranno cinque ospiti dalle voci inconfondibili molti dei quali già protagonisti di precedenti edizioni del Premio Ciampi: Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori, Paolo Benvegnù e Dente, che insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo condurranno gli spettatori, attraverso arrangiamenti inediti, in un esclusivo e suggestivo viaggio nell’artigianato musicale del cantautore livornese, autentica riscoperta di capolavori poetici e musicali di un’artista dall’estro inconfondibile. A rendere la serata ancora più speciale vi sarà la presenza dell’attrice Isabella Ragonese che, da abile narratrice, terrà le fila del concerto attraverso letture tratte dall’opera di Piero Ciampi e di Franco Basaglia, in occasione dei 40 anni della legge.
La serata sarà aperta dai vincitori del concorso musicale FRIGO per i migliori brani inediti e Lorenzo Kruger per la migliore cover di Piero Ciampi. Sempre sabato, nel pomeriggio, presso la Sala Mascagni del Teatro Goldoni, oltre alla premiazione dei vincitori dei concorsi ci saranno le presentazioni, a cura degli autori, di alcuni libri: “Abbiamo toccato le stelle – Storie di campioni che hanno cambiato il mondo“ (ed. Rizzoli) di Riccardo Gazzaniga; “Basaglia e le metamorfosi della psichiatria” (ed. Elèuthera) di Piero Cipriano; “Università della strada – Mezzo secolo di controculture a Milano” di Moicana, Centro studi sulle controculture (Ed. AgenziaX) a cura di Marco Philopat e Nicola del Corno, con Massimo Pirotta e Nicola Del Corno; “Riot not quiet” (ed. Chinaski) di Laura Pescatori. Peppe Fonte, cantautore e avvocato, presenterà il suo terzo album, “Io non ci sono più”, pubblicato in versione cd-BOOK da Squilibri. Dialogherà con lui Pino Pavone, musicista che fu grande amico di Piero Ciampi ed Aldo Turchiaro pittore ed autore dei disegni dell’album “Piero Ciampi”.
Dopo l’anteprima di lunedì 26 novembre la manifestazione proseguirà sabato 1 dicembre. Nella suggestiva cornice dello Studio Gennai, storica galleria d'arte contemporanea pisana, le canzoni di Piero Ciampi a fumetti con Tuono Pettinato, Alice Milani, Fumettibrutti e Rachele Morris. Quattro sguardi intrepidi e assai differenti tra loro alla ricerca di una possibile trasposizione visiva delle parole e della musica dell'artista livornese. A seguire, la musica di Francesco Pecs, giovane cantautore segnalato dalla giuria del Premio per le sue indubbie qualità e l'indole agrodolce. A chiudere il pomeriggio, imperdibile performance di Tommaso Novi, il progetto solista dell'ex-Gatti Mézzi, tra nuove canzoni e qualche sorpresa. Sempre sabato (ore 22.00 The Cage Theatre) concerto di Josh T Pearson. Il Premio proseguirà mercoledì 5 dicembre (ore 18.00 Studio di Architettura 70m2) con il concerto di Giulia Millanta vincitrice Premio Ciampi 2018 per la migliore cover straniera e la mostra "IN progetti che includono", esposizione di prodotti artigianali e oggetti di design nati nei laboratori di cooperative sociali che hanno affrontato nuove sfide culturali ed educative per l'integrazione nel mondo del lavoro di persone ai margini della società. A seguire (ore 20.30 Cisternino di Città “ex casa della Cultura”) la presentazione a cura della regista indipendente torinese Monica Affatato del docu-film “La voce Stratos”, realizzato assieme a Luciano d’Onofrio. Presenterà la serata il musicista Andrea Pellegrini.
La giornata di Giovedì 6 dicembre prenderà avvio nel pomeriggio (ore 18.00 Libreria Feltrinelli) con la presentazione del libro “BASAGLIA’S racconto di un popolo” di Stefano Miani e Giga (ed. Valigie Rosse), favola illustrata che racconta l’esperienza delle Serate Illuminate presso il Centro Residenziale Franco Basaglia di Livorno. La sera (ore 21.00) il Premio si sposterà al Nuovo Teatro delle Commedie con la rappresentazione teatrale “Nannetti, il colonnello astrale” con la regia di Gustavo Giacosa che parte da alcuni frammenti dei graffiti e delle lettere scritte o ipoteticamente scritte da Fernando Oreste Nannetti sulle facciate dell’ospedale psichiatrico di Volterra (Pisa), dove fu internato. Oltre trent'anni dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici in Italia, è l'ultima testimonianza delle tracce dei graffiti, un'immagine simbolica di un processo culturale che ha voluto ridare dignità e voce a chi non l'aveva. A seguire la presentazione del libro: “Hulk Toys. Le ragioni di Franco” di Tommaso Barsali (edizione Valigie Rosse). Storia fotografica su Franco Bellucci, artista internazionale dell’Art Brut. La serata si concluderà con “FRANCHITALIANI”, un tributo a Franco Volpi, artista non convenzionale di impronta zappiana, sperimentatore della lingua e della musica, scomparso lo scorso anno, al quale parteciperanno, in ordine sparso: Marco Lenzi, Alessandra Falca, Stella Burns, Iride Volpi, Steve Molho, Valerio Griselli, Filippo Ceccarini, Stefano Filippi, Beat & Compari, Michele Faliani, Marco Gammanossi, Federico Silvi, Luca Brunelli Felicetti, Daniela Farano.
Tanti appuntamenti per Venerdì 7 dicembre. Si partirà nel pomeriggio (ore 17.00 Museo della città di Livorno-spazio Cinema) con la premiazione dei vincitori della nona edizione del Premio Ciampi-Valigie Rosse: Maria Teresa Horta per la sezione straniera con “Mia signora di Me” presentata da Federico Bertolazzi con video intervista di Tommaso Barsali e, per la sezione italiana, Paolo Febbraro con “Elenco di cose reali” presentato da Paolo Maccari. Alle ore 18.00 (Luogo Pio Arte Contemporanea-Museo della Città) la presentazione del libro “Ospiti di questo Museo Dialogo aperto sull'arte contemporanea” ( ed. Valigie Rosse), in presenza degli autori, Dora Garcia e Cesare Pietroiusti a cura di Riccardo Bargellini e Alessandra Poggianti e la consegna del Premio Ciampi L'Altrarte 2018 ai due autori. A seguire una performance di Dora Garcia “Los artistas de verdad no tienen dientes”: un monologo sulle capacità degli artisti di intervenire nella realtà sociale e storica che li circonda.
Il Premio si sposterà quindi nei locali di “Carico Massimo” (Magazzini Generali, via della Cinta Esterna) con l’inaugurazione della mostra "Ospiti di Questo Museo", e a seguire l’opening di “ll Museo all'aria aperta” di Fausto delle Chiaie; alle 21:30 chiuderà la serata "Simposio", la performance di Cesare Pietroiusti con Andrea Lanini e Iacopo Seri, che terranno una lezione su Dioniso, utilizzando il vino come strumento di indagine.
Il Premio Ciampi città di Livorno è organizzato dall’Associazione Premio Ciampi, con il contributo di: Comune di Livorno, Regione Toscana, Fondazione Livorno, Fondazione Teatro Goldoni ed Arci Livorno ed in collaborazione con: Museo Della Città di Livorno - Luogo Pio Arte Contemporanea, Associazione Culturale The Cage, Associazione Carico Massimo, Edizioni Valigie Rosse, Nuovo Teatro delle Commedie, Cisternino di Città, Studio Gennai, Studio di Architettura 70m2.
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16/12/2018 | 12:00
ANTONIO ha scritto:
E' un onore per la città di Avezzano , sapere che ogni tanto un ' suo figlio ' nell'arte melodica fa parlare di se e, per riflesso , si parla anche della città che gli ha dato i natali . Da qui è partito il suo sogno ... e oggi si dovrebbe sognare di più per una vita più serena e tranquilla , spesso scossa da insoddisfatte situazioni o anche per noia da chi non sa come affrontare l'esistenza che ha , per tutti , i momenti buoni e quelli cattivi ; le ore di grande euforia e giornate di grandi tormenti . Chi si contenta gode , dice un proverbio , e noi godiamo per il nostro concittadino che si onora e ci fa onore .apche