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Avezzano-La città dimenticata-ritrovata la targa di Don Orione.
12/01/2019
L’11 giugno del 2011 trovai a terra insieme a Filippo la lapide di don Orione indicante la strada intitolata a suo nome.
Trascorsi sette anni tre sindaci e a nessuno è importato rimettere a posto quella lapide,domani 13 gennaio ,ricorrenza del terremoto,cerimonia solenne al monumento in ricordo dei morti,messa solenne tutti li a ricordare giustamente quando accadde tanti anni fa ed novità assoluta anche una fiaccolata.
Sindaco è mai possibile che il cartello toponomastico con su indicante Via Don Orione Padre dei Poveri è cosi difficile da ricollocare?
Storie di ordinario abbandono: dimenticata la lapide di Don Orione
Di Pierluigi Palladini Terremarsicane
Avezzano – A lui probabilmente non importerebbe nulla, così come era votato all’aiuto dei poveri senza volere e pretendere nulla, ma la memoria di una città, soprattutto quella legata ad una tragedia immensa come quella del terremoto di un secolo fa, andrebbe meglio rispettata in tutti i suoi aspetti.
Il Centro Giuridico del Cittadino di Augusto di Bastiano sta riportando all’attenzione un piccolo dettaglio relativo al Terremoto del 1915 ma che, se ben riflettuto, fa comprendere come la memoria collettiva sia fatta anche e soprattutto di piccole cose che vanno tutelate e ben conservate. Parliamo della lapide commemorativa dell’opera di Don Orione, il prete dei poveri come poi venne chiamato, che sorgeva fino a quattro anni fa fra via Don Orione e via Corradini a ricordo dell’immenso sforzo e aiuto che il sacerdote santo mise a disposizione degli avezzanesi colpiti da quella grande tragedia. Non a caso una delle foto simbolo del sisma del 1915 è proprio quella di Don Orione che cammina fra le macerie che cerca di portare aiuto e soccorso.
Quella lapide, quattro anni fa, ricorda Augusto Di Bastiano, cadde a terra a causa del tempo e delle intemperie e fu tolta per essere risistemata, pulita, restaurata e poi riposizionata lì dove le spetta. “Sono passati quattro anni – dice Di Bastiano – ma della lapide al momento non se ne ha alcuna notizia e ormai mancano solo quattro mesi alla fine delle celebrazioni del centenario del terremoto. In mezzo a tante celebrazioni e manifestazioni, questa a ricordo di Don Orione sarebbe stato un giusto e doveroso riconoscimento per una figura che tanto fece per la città e per i suoi abitanti così duramente colpiti”.
Ogni commento è assolutamente superfluo. Noi abbiamo deciso di fare nostra e di sostenere questa piccola richiesta di attenzione e la giriamo all’Amministrazione e al sindaco Di Pangrazio in nome della memoria di un grande uomo, della sua opera e anche del decoro e della memoria collettiva di questa città. Magari senza troppe inutili fanfare. Come ci ricorda la figura del “prete dei poveri”.
Anche in una città come quella che abitiamo, così troppo spesso disattenta a mantenere viva la memoria storica del suo passato , c'è chi vuole onorare la memoria di "Questo" prete che passò giorni e giorni a consolare chi si salvò da quella tragedia, sistemando la lapide che lo ricorda . Sicuramente l'Amministrazione Di Pangrazio accoglierà l'invito del sig. Di Bastiano...
Centenario del terremoto, dimenticata da anni la lapide dedicata a Don Orione
· BY NIVA FLORIO AGOSTO 31, 2015 MARSICANEWS
È caduta quattro anni fa, ma nessuno si è ricordato di rimetterla al proprio posto, nemmeno in occasione del Centenario del Terremoto. Si tratta della lapide, posta nell’omonima via ad Avezzano, dedicata a Don Orione, personaggio importantissimo per il periodo che seguì il catastrofico terremoto del 1915 e che tanto fece per la città. Corrosa dal tempo e dagli agenti atmosferici nel 2011 la lapide rischiava di cadere e quindi di rompersi in mille pezzi; un cittadino allora si era preoccupato di adagiarla a terra dove è rimasta per più di 20 giorni per poi scomparire. Da allora non se ne sa più nulla.
Ad esprimere il suo disappunto in merito e a denunciare che nulla è stato fatto, nonostante le numerosissime celebrazioni legate al centenario del terremoto, è Augusto Di Bastiano, già responsabile del Centro giuridico del Consumatore all’epoca dei fatti, che allora si era preoccupato di far conoscere l’accaduto con la speranza che la lastra venisse rimessa al suo posto. “Quella mattina – racconta Di Bastiano – chiamato da Filippo, dopo aver fotografato la lapide a terra informai l’amministrazione, i giornali ne parlarono, ma a distanza di quattro anni nulla ancora è accaduto, mancano quattro mesi al termine dell’anno del centenario del terremoto. Spero che qualcosa venga fatto.
MARSICALIVE Scritto da redazione attualità il 1 settembre 2015
La lapide di via don Orione dopo quattro anni ancora non è tornata al suo posto
Avezzano. Non è ancora tornata al suo posto la lapide di don Orione. Dopo quattro anni il centro giuridico del consumatore è tornato a occuparsi dell’argomento accendendo i riflettori su un caso che quattro anni fa fece molto discutere. La lapide sistemata a via don Orione per ricordare l’operato del fondatore della Piccola opera della
Targa per don Orione, dopo quattro anni ancora nessuna traccia Redazione Avezzano Informa
AVEZZANO. Siamo nell’anno delle celebrazioni per il terremoto del 1915, tanto è stato fatto e detto per commemorare il terribile sisma che colpì Avezzano e la Marsica intera e per ricordare quanti, in quella tragedia, si rimboccarono le maniche per aiutare i sopravvissuti.
Tra i benefattori di queste terre è stato ricordato soprattutto don Luigi Orione, divenuto santo nel 2004, a cui è intitolata una strada nel centro di Avezzano. A lui era stata dedicata anche una lapide che però, quattro anni fa era caduta a terra e da allora non se ne hanno più notizie.
Oggi, Augusto Di Bastiano, responsabile del Centro Giuridico del Cittadino, torna a riproporre la questione, sottolineando quanto sia assurdo che ancora non sia stata risistemata la targa nella sua posizione originaria. «A distanza di quattro anni nulla ancora è accaduto» commenta «mancano quattro mesi al termine dell’anno del centenario del terremoto, io spero».
Redazione Avezzano Informa