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25/07/2019 | 12:00

Antonio ha scritto:

Ho sempre ammirato gli Alpini. E quella penna è il simbolo del volo sulle grandi alture della loro anima di soldati . C'è un ricordo particolare della prima guerra mondiale . Come tutti sappiamo e lo possiamo anche cantare , in inore della Patria , la quale dichiarava guerra all'Austria e compagni ... il 24 maggio , l'esercito marciava per raggiungere la frontiera e far contro il nemico una barriera ... il Piave mormorava calmo e placido al, passaggio . . . Il mese di settembre 1915 , tra gli Alpini sul Monte Grappa , c'era un Alpino in più giunto dall'America per combattere per la sua Patria - sempre tartassata e spezzettata - si chiamava Casimiro Insardi : era mio padre . In un attacco fu ferito a morte e i medici lo salvarono . Visse lui : sto vivendo anche io ! ( Sono più vecchio dell'Alpinismo Marsicano , nato nel 1929 - io sono nato nel 1925 ) . . .