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Pensioni, la manovra sblocca gli aumenti: per chi riceve meno di 2mila euro
03/11/2019
Nell’ultima bozza della legge di Bilancio è stata introdotta la nuova indicizzazione delle pensioni,
una rivalutazione (riguardante gli assegni tra i 1.500 e i 2mila euro circa) che era stata promessa dal governo ai sindacati.
Ecco come cambierà l’assegno previdenziale per il 2020 e in che modo potrebbe variare nuovamente dal 2022.
Buone notizie per i pensionati. Alcune pensioni riceveranno aumenti dal 1° gennaio 2020. Questo perché cresce il tasso di rivalutazione, ossia quella percentuale che deve essere moltiplicata per il montante contributivo maturato dal pensionato durante la sua carriera lavorativa, al fine di determinare la pensione spettante.
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