Articoli e news
-
Avezzano, da valutare la sospensione dei mercati del mercoledì e del sabato
07/03/2020
Commissario prefettizio
Città di Avezzano
Dott. Mauro Passerotti
Oggetto: sospensione mercato del mercoledì e del sabato
L’Abruzzo è ancora indenne dal coronavirus e questo ci permette di mettere in atto tutte quelle forme di tutela per i cittadini che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato il 4 Marzo scorso all’art. 1, comma b) del Decreto, prevede la sospensione delle manifestazioni, degli eventi e degli spettacoli di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Il mercato del Mercoledì e del Sabato della città di Avezzano non credo che possano adottare misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori.
Alcune amministrazioni per garantire lo svolgimento del mercato nelle prossime settimane di concerto con le organizzazioni di categoria, stanno valutando il contingentamento degli spazi da destinare agli operatori, con distribuzione delle bancarelle in area più vasta che possa assicurare il rispetto della distanza di sicurezza, oltre al posizionamento di cartellonistica con il richiamo alle misure di prevenzione.
Ritengo utile anche nel dare indicazioni che tutti gli esercizi commerciali del territorio comunale espongano, garantendone la massima visibilità e diffusione, l’elenco delle misure igieniche indicate nel Decreto
Tali misure apparentemente restrittive sono forme precauzionali che ci potrebbero permettere il rallentamento del Coronavirus e trarne un probabile vantaggio nelle settimane a seguire.
Nell’ipotesi che la richiesta di sospensione sia valutata negativamente è bene ricordare che altra disposizione dell’Ordinanza interessa le persone anziane invitate a evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e a evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale; di conseguenza, considerata anche la maggiore vulnerabilità di tale categoria di persone, quindi andare al mercato se non strettamente indispensabile è bene evitarlo.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/04/20A01475/sg
-
16/03/2020 | 12:00
Antonio ha scritto:
E' un fatto che riguarda la coscienza di tutti, cercare di evitare il contagio, restando in casa e uscire solo in casi di vera necessità . Questo morbo non perdona . E' una malattia grave, e per lo più epidemica e contagiosa anche a una certa distanza . Si trasmette facilmente e ne abbiamo la prova ; in poco tempo quasi il 70% della popolazione italiana ne è infetta . Abbiamo chiesto aiuto all'Unione Europea, ma se ne fregano: a ognuno il morbo suo . Cerchiamo di circoscriverlo, restando a casa . Quello che non vuoi per te, non farlo agli altri . . .