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Isola pedonale ad Avezzano ,si farà o non si farà?
08/09/2015
Ipotesi di isola pedonale a seguito del concorso di idee su "riqualificazione fontana di piazza Risorgimento"
L’arredo urbano del tratto di strada di via Corradini (anno 2000) che va dall’incrocio con Via Cataldi –Corso della Libertà e via Marconi-Via Trento doveva essere l’inizio di riqualificazione del centro ed il punto di congiunzione con piazza Risorgimento,segui il rifacimento dei marciapiedi eliminando l’asfalto e rifatti con porfido, intorno alla piazza e strade limitrofe fu creata un’isola delimitata da grandi fioriere,le pressioni dei commercianti e la debolezza della politica mandarono tutto in fumo.
Sono trascorsi quindici anni e stiamo ancora al punto di partenza, oggi abbiamo sul tappeto tre ipotesi che si scontrano tra loro , ed esse sono :
· la vecchia isola pedonale che è attiva il sabato sera e la domenica, isola delimitata da sarcofaghi (gradirei sapere chi ha fatto la scelta e perché dobbiamo pagare noi cittadini , scelte che danneggiano anche l’immagine della città) ed ho l’impressione che non siano nemmeno a norma ,sono sbarramenti mal segnalati e non riscontrabili nel nostro il codice della strada,
· un concorso d’idee con “allungamento della fontana”, necessaria l’eliminazione di alcuni alberi, altrimenti il passaggio dei pedoni è impedito. L’isola pedonale interessa via Corradini da Via Albense a Via Vittorio Veneto e parte di corso della Libertà ,
· il ricorso fatto da alcune associazioni cittadine che impone all’amministrazione la realizzazione di un’isola pedonale che interessa via Corradini da via Veneto a via Marconi interessando il primo tratto di corso della Libertà,parte di via Cataldi.
Quanto esposto sopra è frutto del non decidere,fare un’isola pedonale è scelta politica che individua nell’isola un beneficio per la collettività e un’idea di città,
i consiglieri comunali i gruppi politici si esprimano e dicano quale idea di città ci propongono,l’isola non è cosa dell’assessore Verdecchia che sta ottemperando a un atto amministrativo che temporalmente potrebbe durare anche alcune settimane e subito essere modificato.
Percepisco, da parte della città la stanchezza della troppa attenzione che si da al centro, bene sta facendo il Sindaco a riqualificare le frazioni, ma è tempo che metta le mani al resto della città che è fuori del quadrilatero con una particolare attenzione alle periferie semi abbandonate. Via XX Settembre ,Via Napoli,Via Roma,Via Don Minzioni,Via Pertini,Via Nuova ,la parte bassa di Via Garibaldi sono attrattori commerciali che funzionano e molteplici sono le attività che erogano servizi di primaria imprtanza e si chiede alla amministrazione più attenzione.
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16/09/2015 | 12:00
qualsiasi cosidetta riqualificazione comporta l'abbattimento di alberi, Avezzano, ormai, sta diventando una città desertificata... Gli ultimi alberi piantati, non comprendo la scelta di tali essenze, creano solo disagio ai pedoni e sporcizia con la caduta dei frutti selvatici, Bah