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Affidamento di oltre 3.000 condoni edilizi(forse più) a soggetti esterni al comune di Avezzano
03/08/2020
Dott. Mauro Passerotti
Commissario prefettizio comune di Avezzano
Ep.c.
Presidente ordine ingegneri provincia di l’Aquila segreteria@ordingaq.it,
Presidente ordine architetti provincia di L’Aquila info@laquila.archiworld.it,
Presidente collegio dei geometri di L’Aquila
Il centro giuridico del cittadino propone di valutare la possibilità di una collaborazione con l’ordine degli Architetti, degli Ingeneri e con il Collegio dei Geometri della provincia dell’Aquila, un accordo per affiancare tecnici esterni ai dipendenti del Comune, tecnici qualificati, il cui compito sarà quello di chiudere tutti i fascicoli fermi.
I condoni in sospeso sono i tre disposti finora dallo Stato: quello del 1985 (governo Craxi); quello del 1994 (primo governo Berlusconi) e l’ultimo del 2003 (secondo governo Berlusconi.)
A muovere l’amministrazione, oltre all’esigenza di fare cassa, sono ragioni etiche (potrebbero esserci pratiche vecchie di trent’anni» ).
Noi ravvediamo tre necessità:
1. La prima è che la pratica di condono inevasa potrebbe ostacolare agevolazioni che lo stato eroga e in particolar modo benefit per il miglioramento sismico o termico
2. L'AGIBILITÀ DEGLI EDIFICI RICHIEDE ANCHE LA CONFORMITÀ EDILIZIA E URBANISTICA
Secondo il TAR, non si può considerare agibile un immobile che sia in contrasto con gli strumenti urbanistici o con il titolo edilizio. Anche in caso di segnalazione certificata, permane la possibilità che un immobile sia dichiarato inagibile.
3. Terzo punto è che il comune non ha una”lira”visto che non ha nemmeno risorse per tagliare l’erba su aree di sua proprietà come ad esempio si legge nella Proposta dirigenziale n° 602 del 03/07/2020
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Il tutto si potrebbe legare all’ufficio tributi per vedere le posizioni dei soggetti richiedenti il condono relativi (nettezza urbana, passi carrabili,acqua,vetrine,tende,insegne)
I costi per la fase istruttoria e gli oneri concessori variano da 100 a 516 euro, nel 2014 le pratiche di condono inevase erano circa 3.000 per un mancato introito nelle casse comunale di un minino di tre milioni di euro
Avezzano li 3/8/2020 Augusto Di Bastiano
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06/08/2020 | 12:00
ettore ricci ha scritto:
Finalmente una vitale puntualizzazione su una materia che con il passare del tempo diventa sempre più ingestibile. Ritengo il suggerimento di coinvolgere l'Ordine degli Architetti e degli Ingegneri e del Collegio dei Geometri sia utilissimo previ ovviamente opportuni accordi con la Amm,ne Comunale.