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Le vere colpe del Sindaco di Roma
19/10/2015
Ignazio Marino Sindaco di Roma
Le “colpe” vere del sindaco di Roma: eccole (secondo Huffington Post,)
1) Aver pedonalizzato i Fori imperiali;
2) aver bloccato la cementificazione del litorale di Ostia;
3) aver rotto il turpe monopolio dei venditori ambulanti al Colosseo o a Piazza Navona;
4) Aver gettato l’occhio là dove nessun sindaco aveva guardato, gli affitti risibili della casta locale;
5) aver spezzato il sistema occulto degli appalti della raccolta rifiuti, e indetto, per la prima volta, una regolare gara di appalto;
6) aver sfidato le gerarchie ecclesiastiche e il Vaticano sui diritti dei non sposati e sulla fecondazione assistita eterologa;
7) aver partecipato al Gay Pride ultimo, nella città;
8) aver introdotto la scheda elettronica (badge) per i lavoratori della Metropolitana (afflitta da assenteismo cronico);
9) aver cominciato a fare pulizia nella dirigenza dell’ATAC (un motto che circola a Roma che dopo la “cura Alemanno” all’Azienda Trasporti v’erano più dirigenti che autisti; come nell’azienda rifiuti scarseggiavano gli spazzini ma sovrabbondavano i dirigenti!);
10) aver chiuso l’infernale discarica di Malagrotta.
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19/10/2015 | 12:00
antonio ha scritto:
alla fine ci sono riusciti a farlo dimettere,ma anche il sindaco ci ha messo del suo
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19/10/2015 | 12:00
angelo ha scritto:
Le sue dimissioni sono un'opportunità persa per Roma
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20/10/2015 | 12:00
Antonio ha scritto:
In tutta Italia da anni i Sindaci si dovrebbero " incolpare" di tante oscenità, arretratezze bassezze e disonestà da parte di dipendenti delle pubbliche amministrazioni
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20/10/2015 | 12:00
Antonia ha scritto:
aver ridato un pò di dignità alla città.............purtroppo a molti non è piaciuto.......neanche ai criticoni del movimento 5 stelle
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20/10/2015 | 12:00
Valladolid ha scritto:
Tutti, da una parte, cercano di scusare quest'uomo, tutti cercano dall'altra parte di infangarlo... Tuttavia, cosa ha fatto questo uomo di pregio? Non si può gestire una città senza far politica e non si può gestire ed amministrare se non ci si cala nel ruolo di amministratore e politico... Forse questo Sindaco doveva fare un altro lavoro, forse aveva bisogno di vivere altrove... Credo che Roma sia persa nella misura in cui non è capace di esprimere una Amministrazione degna e con questo vale tutto anche per la Politica Italiana. Destra o Sinistra non conta più visto che sono affette dallo stesso male: son lontane dal territorio, dalle città e dai cittadini... Il male della città è poi male della società perché la città ne è espressione. Ma questo i politici italiani non lo comprendono più! Non possono! Sono ottenebrati dal potere che detengono e questo vale per tutti...
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22/10/2015 | 12:00
Francesco ha scritto:
sono d'accordo