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Articoli e news

  • Entro Luglio tutti i parcometri delle città dovranno essere dotati di dispositivi bancomat, pena (per i comuni) la legittimazione per i cittadini a non pagare il Parcheggio.( patto di Stabilità LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208 al punto 901)

    19/02/2016

     PARCOMETRI

     

     

    Dal 1° luglio 2016 tutti i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento potranno essere attivati anche mediante bancomat. L’obiettivo è quello di incentivare i pagamenti elettronici, agevolando i cittadini che in tal modo avranno modo di pagare la sosta in maniera più rapida e facile, senza per forza far ricorso a monete di “piccolo taglio”. Qualora entro il termine prefissato, come detto il prossimo 1° luglio, il Comune che non sarà adeguatamente attrezzato con strumentazioni compatibili  ai nuovi canali di pagamento, gli automobilisti saranno automaticamente autorizzati a parcheggiare gratuitamente, senza il rischio di incorrere in sanzioni

     

    . NOVITA’ PER AUTOVELOX E TUTOR

    Le novità sul fronte del Codice della strada, però, non si esauriscono qui. Tre le modifiche approvate con la legge di Stabilità per il 2016 anche gli autovelox e i tutor, da sempre utilizzati per le sole contravvenzioni per eccesso di velocità, avranno anche altre funzioni.In particolare, autovelox e tutor verranno utilizzati anche per controllare che gli obblighi assicurativi, vale a dire se si è in regola o meno con il pagamento della polizza Rc auto, saranno rispettati. Grazie, infatti, al passaggio al sistema telematico della banca dati ministeriale delle assicurazioni, tutti i dati delle polizze potranno essere direttamente consultati online, senza dover ricorrere al controllo dell’esposizione del tagliando sul parabrezza, non più obbligatoria.Gli autovelox, così come i tutor e le telecamere delle porte di accesso alle zone a traffico limitato (Ztl), serviranno inoltre a verificare se l’automobilista ha effettuato per la propria vettura la revisione periodica, oltre a verificare il trasporto irregolare di materiali. Affinché la misura possa ufficialmente entrare in vigore, tuttavia, bisognerà attendere l’emanazione del decreto ministeriale attuativo e la correlata omologazione delle strumentazioni.

    NOVITA’ PER IMMATRICOLAZIONI AUTO ALL’ESTERO

    Con la nuova manovra di Stabilità cambia, infine, anche la reimmatricolazione delle auto all’estero con l’intento di contrastare tutte quelle immatricolazioni di auto nazionali che vengono effettuate all’estero al solo per evitare di pagare bollo ed eventuali multe. Con quest’ultima modifica, infatti, il soggetto interessato all’esportazione per la consecutiva reimmatricolazione del veicolo all’estero sarà tenuto ad una maggiore trasparenza dei passaggi dell’intero procedimento, dovendo necessariamente presentare al Pra anche la copia della documentazione doganale di esportazione “ovvero, nel caso di cessione intracomunitaria, della documentazione comprovante la radiazione dal Pra”.

    Fonte www.leggioggi.it

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