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a1 Legge 104, licenziamento per giusta causa per chi abusa
13/04/2018
nello specifico
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50097
https://business.laleggepertutti.it/30675_abuso-permessi-104-quando-scatta-il-licenziamento
Il tema degli permessi retribuiti per assistenza a familiari invalidi, riconosciuti dalla famosa Legge 104 del 1992, e dei possibili abusi da parte di chi, invece di stare con il parente portatore di handicap, utilizza la giornata di riposo dal lavoro per esigenze personali, è sempre terreno di scontro tra le aziende e i dipendenti. La semplice menzogna e l’utilizzo improprio dei “permessi 104” è considerato non solo un reato – in quanto indebito arricchimento ai danni dello Stato e, segnatamente, dell’Inps che, in ultima analisi, paga i giorni di permesso – ma anche causa di licenziamento in tronco, venendo meno la fiducia nel lavoratore.
https://demanio.uilpa.it/attachments/article/23/Legge%20104%20chi%20controlla.pdf
l diritto di richiedere permessi ex Legge 104/1992 è, quindi, riconosciuto in ragione dell'assistenza alla persona con handicap, rispetto alla quale l'assenza dal lavoro deve porsi in relazione causale. Il co. 7 bis dell’art. 33, come modificato dalla Legge n. 183/2010, prevede che “ferma restando la verifica dei presupposti per l'accertamento della responsabilità disciplinare, il lavoratore di cui al comma 3 decade dai diritti di cui al presente articolo, qualora il datore di lavoro o l'INPS accerti l'insussistenza o il venir meno delle condizioni richieste per la legittima fruizione dei medesimi diritti”. Il datore di lavoro ha quindi il potere di controllare la sussistenza delle condizioni richieste per usufruire dei permessi ex Legge 104/1992. Inoltre, le informazione acquisite dal datore di lavoro nell’ambito di queste verifiche possono essere utilizzate anche ai fini disciplinari.
